Per anni mi sono sentito come qualcosa che non apparteneva a questo mondo.Il silenzio era il mio migliore amico,talvolta lacrime e grida mi facevano compagnia…camminando a testa bassa, in cerca di qualche sguardo che potesse fermarsi sul mio. Le mani dentro le tasche,la testa incassata nelle spalle, una sigaretta dietro l’altra,e quel silenzio che era più assordante di qualsiasi caotico rumore…i cani che abbaiano alla luna nelle calde notti estive cullavano il mio sonno,guidandomi in posti dove potermi abbandonare senza paure, senza timori…il mio corpo:un involucro di carne,ossa,organi pulsanti senza alcuno scopo se non quello di tenermi in vita…toccandomi, ferendomi, distruggendomi, solo per provarmi che ero vivo…ti ho trovato per caso, tra mille nomi,mille facce,mille parole inutili piene di ego smisurato…bei corpi mozzafiato a cui donarsi senza ritegno,desideri perversi pronti per essere soddisfatti,e poi…il nulla…la sensazione di sentirsi sporchi, vuoti…tristemente appagati…Non c’è silenzio anche se tu non sei con me: i ricordi, i momenti passati insieme parlano al posto tuo…non c’è silenzio quando ti rinchiudi nel tuo mondo e mi lasci fuori…posso solo abbracciarti, accarezzarti,guardarti…i miei gesti parlano per tutto quello che vorrei dirti…non c’è solitudine, non ci sono lacrime: il mondo mi passa accanto indifferente e cinico, come lo è sempre stato…ma in te,ho trovato il mio mondo, la mia terra promessa…il mio rifugio intimo,nascosto…lontano dalla follia di quello che ci circonda…IO E TE,CONTRO IL RESTO DEL MONDO…