fanculo la normalità. fanculo a voi che ve ne state tranquilli,alla vostra vita del cazzo tra “gazzetta dello sport”, Timberland,marmocchi che mettete al mondo per sentirvi qualcuno…+ MI CONFONDO FRA VOI UMANI DEL CAZZO E + MI RENDO CONTO CHE MI FATE SCHIFO…sono il peggio di quello che si possa trovare sulla faccia della terra: gay,masochista,sadico,sociopatico…nella mia follia c’è un mondo in cui mi sento a mio agio…nella vostra spaventosa normalità non c’è niente per cui valga la pena vivere:il lavoro,i figli la carriera,i soldi..guardatevi…accumulate rabbia e frustrazione ogni giorno e fate finta di niente…siete schiavi degli altri,manichini di carne ed ossa che vivono alla giornata…bella vita di merda.
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Sono allergico. Allergico alle persone…è strano…per anni l’unica cosa che bramavo era la compagnia,le amicizie…poi gli eventi ti fanno cambiare idea..Ti fa sentire sereno,tranquillo,il fatto di non avere tante persone che ti ronzano intorno…La mia famiglia, i pochissimi (2,forse) amici che mi son rimasti e LUI…il mio mondo…
Parole parole parole…gesti senza un senso, discorsi privi di significato, gelosie,tensioni,ripicche,scherzi,ipocrisie,serate in cui fingere di divertirsi…evito tutto questo…preferisco l’individuo singolo alle persone..preferisco scoprire il tesoro che si cela dentro a qualcuno,preferisco un letto,un film,due corpi abbracciati,preferisco sentirmi in paradiso con una sola persona,piuttosto che sentirmi solo in mezzo a decine di persone…preferisco camminare mano nella mano con lui,soli,in mezzo a questo mondo in declino…con i nostri corpi qui,ma con le nostre anime lontane da tutta questa follia.
cosa siamo?due solitudini che si sono incontrate…anime fredde che si sono trovate per darsi calore…tu,quello che cercavo da anni ma a cui non sapevo dare un nome..occhi che si guardano,mani che si stringono,due corpi che si uniscono…sei il mio regalo per questo anno che era iniziato male,ma che tu hai reso uno dei più belli che ho mai vissuto sin’ora..TI AMO BRIAN..TUO
Mani scorticate dal freddo…il gelo scava dentro di me,ma non mi trova…macchie di sangue e polvere sul ghiaccio…l’ultimo tramonto prima di questa notte eterna…rantolo nel buio…tremo…non c’è più nessuno…freddo…sempre più freddo…il sole non esiste per chi è destinato a vivere nel buio…aria gelida…occhi spenti…croste di sangue rappreso..la neve che ti accarezza…dolce come il vento che ti consola…spietata come una lama pronta a sgozzarti
Nell’oscurità
vedo i tuoi occhi abbassati e impauriti
non osi incontrare il mio sguardo…
piangi lacrime nere
aprendo un baratro senza fine…
ti avvicini a me per poi allontanarti..
Non c’è più sole nella tua misera e squallida esistenza…
strisci come un verme…
ansimando, soffrendo
nutrendo il mio piacere perverso
vederti sempre più perduto
sanguinante e sconfitto..
non c’è un dio che possa salvare un’anima gia dannata…
non ci sono preghiere che possano essere ascoltate
Voglio starti vicino fino alla fine
voglio farti sentire il mio fiato sul collo
voglio stringerti come un amico
un amante
un confidente
Voglio essere l’ultima luce che vedi
la tua ultima notte di follia
Molte vite vissute in universi sconosciuti
Ho viaggiato anni luce per ritrovarmi in questo corpo umano
Resto in questo silenzio privo di pensieri…
I miei sensi si perdono in questa pace cosmica
tra echi di voci lontane e ricordi mai vissuti
Non esiste più,se n’è andato, lontano; lasciando qui l’impronta del suo passato…ho rinchiuso il suo ricordo nel mio cervello, non ci sono più input per liberarlo… LUI è ancora vivo.Dormiente solitario in attesa di risveglio,nutrito dal sangue delle ferite che mi porto dentro…vorrei poterlo uccidere….ma sarebbe come uccidere il proprio gemello…lo lascio ancora lì,cullato,intorpidito,sognante…in attesa della sua rinascita, in attesa della mia fine.
le strade sono piene della loro presenza…li osservo di nascosto e mi sembrano tutti così sicuri di sé,nei loro abiti firmati, nelle loro parole prive di qualsiasi significato…bocche orribilmente distorte in sorrisi, mani che abbracciano calici pieni di un effimero benessere, occhi che ti osservano pronti a giudicare…lascio che questa notte scivoli tra le loro vite così piene di nulla…mentre io mi rinchiudo nel mio bozzolo,sparendo alla vista di chi mi vorrebbe tra di loro…mi abbandono in spazi disabitati, in boschi silenziosi,in vallate rischiarate solo dalla luce della luna…solo,con il battito del mio cuore e i respiri che si perdono nell’aria gelida…non c’è posto più confortante di questo:questa è la mia casa.
La tua pelle su di me…i tuoi denti sulle mie labbra,sento il sangue pulsare nelle vene…non riesco a fermarmi, quando sei con me non ho più la forza di controllarmi…sento il tuo cuore battere sempre più velocemente e mi spinge ad entrarti dentro sempre più forte…afferrami,fammi sentire quanto sono tuo…ti appartengo,anima e corpo…come un demone mi impossesso di te,mi sento un cannibale:ho fame della tua carne,ho sete del tuo sudore…i nostri corpi trasudano desiderio,mentre sei sopra di me,mi guardi dritto negli occhi…baciami,amami…saziati di ogni millimetro del mio corpo…il nettare vitale che ho dentro è pronto a darmi il paradiso…
27 anni di assenza dal mondo,rinchiuso nel mio universo parallelo,non c’è niente qui che possa tenerti al sicuro…se vuoi entrare devi essere pronto ad annegare…sono una stella gravida di materia oscura, un buco nero che ti attrae a sé per non farti più scappare via…resta dentro di me,come la luce intrappolata dentro ad una catastrofe cosmica…
nonidentificato 