Archive for novembre, 2011


Nell’oscurità

vedo i tuoi occhi abbassati e impauriti

non osi incontrare il mio sguardo…

piangi lacrime nere

aprendo un baratro senza fine…

ti avvicini a me per poi allontanarti..

Non c’è più sole nella tua misera e squallida esistenza…

strisci come un verme…

ansimando, soffrendo

nutrendo il mio piacere perverso

vederti sempre più perduto

sanguinante e sconfitto..

non c’è un dio che possa salvare un’anima gia dannata…

non ci sono preghiere che possano essere ascoltate

Voglio starti vicino fino alla fine

voglio farti sentire il mio fiato sul collo

voglio stringerti come un amico

un amante

un confidente

Voglio essere l’ultima luce che vedi

 la tua ultima notte di follia

karma (preview)

Molte vite vissute in universi sconosciuti

Ho viaggiato anni luce per ritrovarmi in questo corpo umano

Resto in questo silenzio privo di pensieri…

I miei sensi si perdono in questa pace cosmica

tra echi di voci lontane e ricordi mai vissuti

Non esiste più,se n’è andato, lontano; lasciando qui l’impronta del suo passato…ho rinchiuso il suo ricordo nel mio cervello, non ci sono più input per liberarlo… LUI è ancora vivo.Dormiente solitario in attesa di risveglio,nutrito dal sangue delle ferite che mi porto dentro…vorrei poterlo uccidere….ma sarebbe come uccidere il proprio gemello…lo lascio ancora lì,cullato,intorpidito,sognante…in attesa della sua rinascita, in attesa della mia fine.

le strade sono piene della loro presenza…li osservo di nascosto e mi sembrano tutti così sicuri di sé,nei loro abiti firmati, nelle loro parole prive di qualsiasi significato…bocche orribilmente distorte in sorrisi, mani che abbracciano calici pieni di un effimero benessere, occhi che ti osservano pronti a giudicare…lascio che questa notte scivoli tra le loro vite così piene di nulla…mentre io mi rinchiudo nel mio bozzolo,sparendo alla vista di chi mi vorrebbe tra di loro…mi abbandono in spazi disabitati, in boschi silenziosi,in vallate rischiarate solo dalla luce della luna…solo,con il battito del mio cuore e i respiri che si perdono nell’aria gelida…non c’è posto più confortante di questo:questa è la mia casa.

Desire

La tua pelle su di me…i tuoi denti sulle mie labbra,sento il sangue pulsare nelle vene…non riesco a fermarmi, quando sei con me non ho più la forza di controllarmi…sento il tuo cuore battere sempre più velocemente e mi spinge ad entrarti dentro sempre più forte…afferrami,fammi sentire quanto sono tuo…ti appartengo,anima e corpo…come un demone mi impossesso di te,mi sento un cannibale:ho fame della tua carne,ho sete del tuo sudore…i nostri corpi trasudano desiderio,mentre sei sopra di me,mi guardi dritto negli occhi…baciami,amami…saziati di ogni millimetro del mio corpo…il nettare vitale che ho dentro è pronto a darmi il paradiso…

27 anni di assenza dal mondo,rinchiuso nel mio universo parallelo,non c’è niente qui che possa tenerti al sicuro…se vuoi entrare devi essere pronto ad annegare…sono una stella gravida di materia oscura, un buco nero che ti attrae a sé per non farti più scappare via…resta dentro di me,come la luce intrappolata dentro ad una catastrofe cosmica…

Per anni mi sono sentito come qualcosa che non apparteneva a questo mondo.Il silenzio era il mio migliore amico,talvolta lacrime e grida mi facevano compagnia…camminando a testa bassa, in cerca di qualche sguardo che potesse fermarsi sul mio. Le mani dentro le tasche,la testa incassata nelle spalle, una sigaretta dietro l’altra,e quel silenzio che era più assordante di qualsiasi caotico rumore…i cani che abbaiano alla luna nelle calde notti estive cullavano il mio sonno,guidandomi in posti dove potermi abbandonare senza paure, senza timori…il mio corpo:un involucro di carne,ossa,organi pulsanti senza alcuno scopo se non quello di tenermi in vita…toccandomi, ferendomi, distruggendomi, solo per provarmi che ero vivo…ti ho trovato per caso, tra mille nomi,mille facce,mille parole inutili piene di ego smisurato…bei corpi mozzafiato a cui donarsi senza ritegno,desideri perversi pronti per essere soddisfatti,e poi…il nulla…la sensazione di sentirsi sporchi, vuoti…tristemente appagati…Non c’è silenzio anche se tu non sei con me: i ricordi, i momenti passati insieme parlano al posto tuo…non c’è silenzio quando ti rinchiudi nel tuo mondo e mi lasci fuori…posso solo abbracciarti, accarezzarti,guardarti…i miei gesti parlano per tutto quello che vorrei dirti…non c’è solitudine, non ci sono lacrime: il mondo mi passa accanto indifferente e cinico, come lo è sempre stato…ma in te,ho trovato il mio mondo, la mia terra promessa…il mio rifugio intimo,nascosto…lontano dalla follia di quello che ci circonda…IO E TE,CONTRO IL RESTO DEL MONDO…